Il credito di imposta è l’agevolazione istituita con la Legge di Bilancio 2020 in sostituzione di iper e super-ammortamento e rivolta a tutte le imprese residenti in Italia. Riguarda principalmente (ma non solo) gli investimenti in industria 4.0, innovazione tecnologica e digitale, con una misura crescente in base alla tipologia di spesa.
Imprese su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale.
Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione. Sono previste 5 quote annuali (ridotte a 3 per gli investimenti di cui al citato allegato B) a decorrere dall'anno successivo a quello dell'avvenuta interconnessione dei beni (per gli investimenti di cui agli allegati A e B) e a decorrere dall'anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni (nel caso degli investimenti negli altri beni).
La misura del credito di imposta varia in base alla tipologia di investimento. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni.
Beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese in ottica di industria 4.0 (ex iper-ammortamento) allegato A legge 11 dicembre 2016, n. 232 |
fino a 2,5 milioni di euro |
oltre 2,5 milioni di euro |
CREDITO DI IMPOSTA: 40% |
CREDITO DI IMPOSTA: 20% |
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Limite massimo 10 milioni di € |
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Beni immateriali legati a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” allegato B legge 232/2016 |
CREDITO DI IMPOSTA: 15% |
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Limite massimo 700mila € |
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Beni materiali strumentali NON appartenenti all'Industria 4.0 (ex super-ammortamento) non inclusi nell’allegato A legge 11 dicembre 2016, n. 232 |
CREDITO DI IMPOSTA: 6% |
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Limite massimo 2 milioni di € |